Alzi la mano chi è stato a Venezia e si è sentito confuso sentendo parole come: Bacaro,Chicchetti, ombra, Spunciotti?! Penso tantissimi di voi, ma non temete Venequ è qui anche per raccontarvi qualche succulenta tradizione veneziana, ecco la nuova rubrica “In Veneto con Venequ #1”. Ma secondo voi gli Spunciotti e il mondo BBQ, cos’hanno in comune?? Continuate a leggere per saperne di più.
Storia dei Bacari a Venezia
Parlare di bacari a Venezia è come toccare un punto fermo della loro tradizione e citare il Bacaro Tour fa tornare alla mente non pochi ricordi piacevoli, fatti di amici chiacchiere e molto vino. Ma se dovessimo raccontare ai foresti cos’è un bacaro, cosa potremmo dire? Iniziamo ad analizzare l’etimologia del termine: secondo alcuni deriva da Bacco, Dio dell’ebbrezza, del vino e della vendemmia, secondo altri nasce da far Bacara che significa festeggiare in dialetto, infine si dice che potrebbe trarre la sua origine da Bacaro, un vino pugliese del ‘700, ma quest’ultima risulta la versione meno accreditata.
Cos’è un Bacaro
Questi luoghi così misteriosi sono, quindi, dei piccoli locali, generalmente arredati con legno scuro, molto caldi ed accoglienti, hanno pochissimi posti a sedere e si mangia con le mani delle piccole porzioni di cibo che usualmente vengono chiamati cichetti, a Venezia, e spunciotti a Padova e nel resto delle provincie; il tutto accompagnato da un Prosecco, uno Spritz o un’ombra di vino bianco o rosso. Non sono pensati come dei ristoranti veri e propri, anche se i turisti sono soliti pranzare o cenare in questi locali, ma come dei posti dove fare un aperitivo in compagnia sgranocchiando qualcosa per “assorbire” l’alcool ingerito. Sono uniformemente sparsi per tutta la città lagunare con una maggior concentrazione tra il Sestriere di Canareggio e San Polo. Ma nel resto dell’Italia? Per adesso il bacaro è un fenomeno puramente Veneto, tranne qualche piccola eccezione; mentre il termine cicchetto cambia significato e talvolta si indica un bicchierino di liquore. Voi conoscevate entrambe le diciture?

Cicchetti e Spunciotti
Esistono centinaia di chicchetti o spunciotti diversi, ogni bacaro realizza i propri che possono rispecchiare fedelmente la tradizione oppure essere delle rivisitazioni gourmet. Ci piace ricordare: le Sarde in saor, il baccalà mantecato, le polpette di carne, mezzo uovo con l’acciuga, mozzarella in carrozza, Musetto e polenta, fritti, bovoleti e tantissimi altri. Qual è il vostro preferito?

Barbecue e Spunciotti
Proprio partendo dalla tradizione veneta che Venequ vuole avvicinare il termine di spunciottia quello di grigliare e barbecue. Ma come possono essere legati? Quanti di voi si sono trovati a dover attendere ore e ore ad una grigliata prima di mangiare qualcosa? Noi abbiamo la soluzione! Avete mai pensato di offrire ai vostri invitati uno snack veloce che non rovini l’appetito, ma dal sapore tradizionale da consumarsi tra una ciacolae l’altra, rigorosamente in piedi? Oltre ai gustosissimi finger food di cui vi abbiamo già parlato, per saperne di più cliccate qui, oltre a patatine, affettati misti, che ne pensate di arricchire la vostra proposta con dei fantasticispunciotti? Il tutto rigorosamente accompagnano da vinello, prosecco o Spritz! In arrivo per voi delle novità in casa Venequ che vi faranno venire l’acquolina in bocca… Stay tuned!!!!
Qualche idea di Spunciotti da fare alla griglia
Come nella migliore delle tradizioni veneziane vi proponiamo qualche idea veloce per degli spunciotti da cucinare sulla vostra griglia a base di zucca, mortadella, soppressa e salumi.
Ecco una piccola anticipazione, seguiteci per le prossime ricette e diteci cosa ne pensate nei commenti.
CICCHETTI DI MORTADELLA CON ACETO BALSAMICO E PESTO AL PISTACCHIO

Ingredienti:
- Mortadella a fette spesse
- Aceto Balsamico
- Pesto di pistacchio
- Pane Casereccio (opzionale)
- Burrata
Procedimento:
- Mettere le fette di mortadella sulla griglia e cuocere a piacere
- Abbrustolire il pane sulla griglia
- Spalmare il pesto di pistacchio sul pane, aggiungere la mortadella grigliata, burrata e l’aceto balsamico
SMOKED BOLOGNA
Se volete rendere ancora più golosi e particolari i vostri cicchetti vi consigliamo di affumicare la vostra mortadella al barbecue, come? Leggete la ricetta

Ingredienti:
- Mortadella intera
- Salsa BBQ SPICY BEETROOT -Salsa barbecue alla Rapa
- AROMATICO BBQ Rub Universale
Strumenti:
- Affumicatore
- Legno di rovere o noce
Procedimento:
- Prendere la mortadella intera e rimuovere l’imballaggio esterno
- Praticare con un coltello affilato delle piccole incisioni sulla superficie della mortadella per agevolare affumicatura
- Ungere uniformemente la mortadella con la Salsa BBQ SPICY BEETROOT -Salsa barbecue alla Rapa e poi cospargerela con del AROMATICO BBQ Rub Universale
- Trasferire la mortadella nell’affumicatore per 2 o 3 ore ad una temperatura di 110-120°C
- Si può servire ancora calda o fredda (di solito attendere una notte) tagliata a cubetti o a fette da mettere nei panini o sopra i nostri spunciotti
Un ringraziamento speciale a @il_mine per le immagini! Seguitelo su Instagram!